
Buon inizio d’anno a tutti voi!
Iniziamo il nuovo anno affidandolo alla protezione della nostra Madre celeste con la celebrazione della solennità di Maria, Madre di Dio, che è posta al termine dell’Ottava di Natale per sottolineare il legame indissolubile presente fra la Madre e il Figlio: nel metterlo al mondo nella carne si è fatta mediatrice della misericordia divina.
Sant’Agostino rifletteva infatti: “Il mondo, essendo indegno di ricevere il Figlio di Dio direttamente dalle mani del Padre, lo ha ricevuto da Maria, affinché fosse accolto attraverso di lei.”
Il salmista esprime questo desiderio: “Possa Dio avere pietà di noi e benedirci; possa far risplendere su di noi la luce del Suo volto, affinché la Sua via sia conosciuta sulla terra, la Sua salvezza tra tutte le nazioni. Le nazioni esultino e gioiscano, perché Egli governa i popoli con giustizia.”
Maria è il fondamento della nostra fiducia: Dio le ha affidato il tesoro di ogni grazia e benedizione, affinché il mondo riconoscesse che attraverso di lei abbiamo ottenuto ogni speranza e salvezza.
Con Maria, Dio ha piantato la tenda della sua presenza tra di noi, ed è volontà di Maria, nostra Madre, che tutti noi possiamo essere salvati.
Un grande santo, Antonio da Padova, invitava tutti a trovare rifugio in Maria, definendola “la città del rifugio.”: così come Mosè aveva istituito tre città di rifugio per chi commetteva errori involontari, oggi Maria diventa un rifugio per tutti, anche per chi si è smarrito deliberatamente.
Maria offre riparo, forza e misericordia al peccatore!
Meditando la prima lettura ci possiamo rendere conto di come Dio scelga esplicitamente le sue creature come canali della sua grazia: Aronne e i suoi figli divennero strumenti delle benedizioni divine per il popolo di Israele, ed allo stesso modo, Maria è stata scelta da Dio per essere il canale attraverso cui la salvezza è giunta all’umanità.
Nel contemplare invece il Santo Vangelo vediamo come il grembo di Maria diventi il luogo santo dove prende forma il Salvatore del mondo: Il suo grembo fu il ciborio più puro e prezioso della stori dell’uomo, l’arca che ha custodito il Verbo incarnato, e Maria fu anche la prima “adoratrice” di Gesù quando nessuno al mondo poteva ancora conosceva il mistero che si stava compiendo.
San Bernardo descrive Maria come il “tabernacolo del sole,” il cuore in cui ha abitato il Sole di Giustizia, Cristo Gesù.
Nella seconda lettura invece Paolo ci ricorda il motivo dell’incarnazione: la redenzione dell’umanità!
Dio si è fatto uomo attraverso Maria per salvarci, e in lei troviamo il coraggio di sapere che una creatura umana è stata scelta come “vaso” della grazia divina.
Madre Teresa ci esortava a invocare Maria nei momenti di difficoltà con questa semplice preghiera: “Maria, Madre di Gesù, sii madre per me ora.” … una preghiera che – diceva – non l’ha mai delusa.
All’inizio di questo nuovo anno, affidiamoci a Maria, Madre di Dio, chiedendo che ci accompagni nel nostro cammino e che ci conduca sempre più vicini al suo Figlio, Gesù.
Che Maria sia il nostro rifugio, la nostra guida e la nostra speranza.
Buon e Santo anno, sotto la protezione di Maria, Madre di Dio!