Manifesto

Carissimi,
come avete già appreso dalla pagina principale “Il Blog di Maria”, questo sito maria.reginadellapace.it nasce come dominio “figlio” del principale reginadellapace.it ad opera di un ristretto gruppo di pellegrini di lingua italiana che ha avuto il dono di avere particolarmente a cuore la salute spirituale della propria nazione.

Questo sito è infatti redatto esclusivamente in lingua italiana per scelta: di risorse simili rivolte al mondo tutto ne è pieno il web intero, e in questo nuovo millennio abbiamo notato che il senso dell’appartenenza alla propria patria, ma soprattutto di pregare per essa, è sempre più labile: noi vogliamo cercare di fare del bene proprio al paese che ci ha dato i natali e ha costituito la base della nostra cultura, anche se poi il nostro cuore si è rivolto altrove.

Il messaggio fondante che ispira il nostro “gruppo di lavoro” è quello del 9 Giugno 1984 da Medjugorje in cui Maria si rivolse alla parrocchia di Medugorje invitandoli a pregare per avere lo Spirito di Verità aiutando i parrocchiani a capire che questo Spirito gli era necessario per poter “trasmettere i messaggi così come sono, non aggiungendo né togliendo alcunché: così come io li ho dati.”

Così noi ci poniamo il problema di pregare per ricevere lo stesso Spirito di Verità per trasmettere questi messaggi a tutti gli italiani, pellegrini del passato e del futuro, specie verso coloro “che ancora non conoscono l’amore di Dio”.

Per quanto riguarda la parte di pubblicazione “storica” dei messaggi di “altre apparizioni” ci rifacciamo allo spirito del messaggio da Medjugorje del 31 Dicembre 1981: “… io da sempre trasmetto al mondo messaggi da parte di Dio …

In particolare, infatti, maria.reginadellapace.it si pone l’obiettivo di raccogliere TUTTI i messaggi in ITALIANO che Maria abbia mai trasmesso dalla nascita della Chiesa Cattolica ad oggi, partendo da quelli trasmessi a Medjugorje e risalendo nel passato attraverso tutte le “apparizioni Mariane” riconosciute dalla Chiesa.

Medjugorje ancora non lo ancora è ne potrebbe esserlo, in quanto i “presunti fenomeni” che la riguardano sono ancora in corso, e non si ha notizia nella storia della Chiesa di prese di posizione definitive “durante” questi fenomeni, se non nei casi in cui si è reso necessario un “constat de non supernaturalitate” per tutelare la fede dei fedeli dalle perniciose conseguenze di tutte quelle “false apparizioni” che hanno da sempre costellato la storia della Chiesa insieme ad altre eresie.

In ogni caso, il recente invio da parte della Santa Sede di una presenza stabile nella persona del visitatore apostolico Mons. Henryk Hoser, inviato dal Santo Padre Francesco il 22 Luglio 2018 con lo specifico mandato di occuparsi della cura pastorale di tutto quanto avviene a Medjugorje, ma soprattutto i frutti che abbiamo osservato prima nella nostra e poi altrui vita, ci rende confidenti che il lavoro che stiamo facendo sia solo una piccola parte di quanto milioni di altri pellegrini nel mondo stanno facendo per poter “Rispondere alla sua chiamata” nel miglior modo possibile.