Ricordo ancora con piacere le tante grazie e benedizioni ricevute nel 2002, cioè il mio primo anno di “Fervore Medjugoriano”: ero infatti arrivato “per chiamata” per la “Veglia di fine anno” che era ancora espressamente dedicata ai giovani, e dopo essere tornato da quel primo pellegrinaggio certo in me stesso che non sarei tornato “mai più”, poi incontrai la Gospa nella lettura (sequenziale) di tutti i suoi messaggi, e nell’arco di pochi mesi non solo ero diventato “promotore” di tutto quanto riguardasse Medjugorje, ma in particolare anche del Santo Rosario, preghiera che solo pochi mesi addietro ancora qualificavo, con un certo dispregio, da “vecchiette” … pensando al povero tabernacolo della chiesetta di San Giovannino in cui tutti i pomeriggi un gruppo di irriducibili si presentavano per il loro “rosario mitragliato” da “meno di quindici minuti”, bersagliando l’inerme porta d’oro delle loro cinquanta.

“AveMariaPienaDigraziaIlSignoreèConTeTuSeiBenedettaFraLeDonneBenedettoIlFruttoDelTuoSenoGesù…
…SSSSAntaMariaMadreDiDioPregaPerNoiPeccatoriAdessoENell’OraDellaNostraMorteAmen”

… nello specifico con quelle “Esse” recitate dal “secondo coro” che era ligio ad “iniziarle” quando il primo stava ancora pronunciando “…DelTuoSeno…” così che la recita di tutto il Rosario durasse qualche secondo in meno, ma soprattutto che il nome di Gesù si sentisse il meno possibile …

Certo, avevo notato che c’era qualcosa di “singolare” nel comportamento di questo gruppetto … Perchè ne sole ne pioggia ne neve ne terremoto potevano interrompere la loro presenza quotidiana al “rosario mitragliato”, quindi ai miei occhi era già saltato il fatto che dovevano avere una motivazione in qualche modo “forte”, ma c’è voluta la Gospa per convincermi del tesoro nascosto dietro la preghiera più potente di tutte contro il maligno…

… e così da marzo/aprile in poi recitavo il mio rosario quotidiano, poi due, poi tre, nell’anno in cui San Giovanni Paolo II introdusse i misteri della Luce, per cui c’era la “frangia” di irrudicibili che sosteneva (E sostiene) che le “tre corone al giorno” chieste il 14 Agosto 1984 ai parrocchiani attraverso Ivan dovevano diventare quattro, e giù la quarta corona, specie a maggio, anche con il braccio che teneva la corona fuori dal letto penzolante mentre crollavo dal sonno …

31 Maggio 2022
Ave Maria!
Marco

Scritto da:

Marco @ReginaDellaPace.IT

Sono nato il 31 Dicembre 1970, mi occupo di informatica praticamente da sempre, e sono arrivato a Medjugorje il 30 Dicembre 2001: dopo il 50° "viaggio" (da pellegrino, da "guida", da "reporter") ho smesso di contarli.

Attraverso Medjugorje, ma soprattutto attraverso i messaggi, ho ricevuto innumerevoli Grazie, fra le quali quella di essere ancora in vita, e quella di aver raccontato "per via telematica" proprio dal 2002 quanto ho avuto il dono di vivere in questa "oasi di Pace".