la Gospa

Non si potrà mai capire fino in fondo il messaggio di Medjugorje se non si trascorrerà un lungo periodo soltanto con gli abitanti di questa terra, senza pellegrini di qualsiasi altra nazionalità e senza qualsiasi tipo di rifornimento materiale dalla propria terra d’origine, come caffè o leccornie alimentari . È molto più che un pellegrinaggio. È una condizione che ti assimila completamente a loro e ti rende possibile immaginare cosa abbiano vissuto quando è iniziato tutto, quando quei ragazzini hanno detto di aver visto la Gospa. Tutti hanno creduto a quei piccoli perché sapevano bene che non c’erano le condizioni per mentire. Gli adulti avevano insegnato ai bambini a testimoniare la fede a qualsiasi costo, erano pronti da sempre a convivere con il martirio. Solo adesso posso dire di aver iniziato a capirci qualcosa. Sono trascorsi 6 anni e comincia a entrarmi in testa che non è importante “capire” questa lingua difficilissima, per ‘capire” i croati d’Erzegovina, ma “capirli” quando non vogliono neanche parlarti perché il loro modo di comunicare è molto più conciso del tuo. Peggio ancora , capirli quando abbassano la voce mentre tu sei abituata a sentire toni di voce altissimi. Mi si sfonderanno le tempie per il nervoso che mi viene perché sono spesso convinti di fregarmi, ma almeno potrò, tra qualche anno, afferrare le sfumature del carattere balcanico nelle mie creature. Potrò ribellarmi e non sopportare certi aspetti, ma il sangue misto scorre nelle vene di chi più amo al mondo. Solo adesso comincio ad afferrare quanto sia grande il mistero di Medjugorje, come punto di partenza per il messaggio universale che contiene. Neanche i teologi potranno intendere fino in fonfo certo dettagli, se non trascorrendo periodi lunghissimi qui, lontano dai connazionali e a contatto con i croati d’Erzegovina. Non ci sono altri mezzi. Solo quando ti senti dire :” Ti si nasa” vuol dire che hanno iniziato ad apprezzarti perché hai mollato le redini della resistenza…

Citluk, 31 maggio 2020, Claudia

Scritto da:

Claudia @ReginaDellaPace.IT

Sono nata in Italia il 17 Aprile 1982 a Foggia, sono arrivata a Medjugorje nel 2010 ed il 14 Febbraio 2015 ho sposato Mario, nato e residente nella regione che comprende Medjugorje; adesso sono madre di due bellissime bambine e divido la mia vita fra Citluk, Medjugorje e l'Italia.

Sono Laureata in Lingue all'Università di Chieti e Pescara ed ho lavorato anche all'Università di Mostar (Filozofski Fakultet Sveucilista u Mostaru). Grazie a queste competenze ma, soprattutto, per la mia devozione alla Madonna, che mi accompagna dall'infanzia, mi sono occupata a vari livelli di pellegrinaggi, ed ho scritto più articoli per varie riviste.