Mi manca Medjugorje! Mi manca più della stessa “libertà” di potermi muovere, anche se non dobbiamo esagerare, nel rispetto di chi non è più fra noi su questa terra.
Chi mi conosce sa bene il mio legame con Medjugorje: a prescindere dal fatto che sono Croata, spesso partivo, così da un giorno all’altro, con il gruppo, con le amiche, con la famiglia, da sola, ma partivo.
E a pensare quest’anno ancora no, ancora no! E nemmeno si sa quando si potrà, sempre a Dio piacendo…
In questi giorni spesso ho pensato alla Chiesa, al Podbrdo, a Krizevac, ma soprattutto ho pensato alla gente … al “popolo di Medjugorje”, così umile e fedele al loro “si” di quasi 39 anni fa, perché quando i veggenti hanno detto “si”, anche quel popolo ha detto “sì” …
Poi mi vengono in mente i “profeti” italiani: li incontravi sul Podbrdo o sul Krizevac, li incontravi almeno il due di ogni mese; loro, loro che sapevano più dei stessi veggenti, delle stesse guide Croate nate ma soprattutto cresciute lì a Medjugorje, loro che potevano fare anche a meno dei sacerdoti; purtroppo non sempre si può essere accompagnati dai sacerdoti, ma ci sono tanti frati a Medjugorje che ti accompagnano più che volentieri, ma no loro sapevano anche più dei frati, perché loro “erano” Medjugorje (ho dovuto sentire anche questo) … senza loro Medjugorje non esisteva …
Fra i concetti “peggiori” che ho dovuto sentire mentre passavo accanto ad “uno di loro” cose del tipo “io mi sono convertito perché Vicka, perché Jakov, perché Ivan, perché Marija … e intanto così si facevano pubblicità di fronte alla gente, perché d’altronde “conoscevano” i veggenti, e così avevano il pellegrinaggio successivo praticamente “assicurato”.
O la mattina del due che li vedevi su e giù, su e giù per quella discesa per essere visti: in tutti questi anni mi pare di aver incontrato solo un’unica persona, sempre presente, ma con umiltà.
“Io mi sono convertito …“, e mentre passavo dicevo tra me e me “beato te, io corro a Medjugorje più possibile, sperando che il Signore mi faccia il dono della conversione almeno nel momento della morte.“
A me dispiace tanto per questa situazione, tantissimo, ma credo che i veri Medjugorjani avevano bisogno di disintossicarsi da tutto ciò, dagli “occupatori” di un dono così grande che il Signore attraverso la Mamma di Gesù ha voluto fare a una manciata di gente, a un popolo così piccolo, a un luogo quasi sconosciuto in una Terra quasi sconosciuta…
Buongiorno popolo di Dio!
Grosseto 9 Maggio 2020
Romana